Cosa vedere in Marocco in 9 giorni (super itinerario)

Cosa vedere in Marocco in 9 giorni?

Te lo racconto con un verso di un libro che presi in prestito molto tempo fa per prepararmi a uno dei primi viaggi come accompagnatore in questo Paese.

 “Il Marocco, porta tra Africa ed Europa, incanta con i mercati vivaci, le città imperiali e il deserto del Sahara. Le medine storiche, le maestose catene montuose dell’Atlante e le coste affascinanti rendono il Marocco una destinazione di contrasti culturali e paesaggistici…”

Stupendo vero? E in effetti è proprio così: il Marocco è la porta tra Africa ed Europa e, aspetto che gioca a nostro favore, sta puntando molto sul turismo. 

Che ne dici di scoprire uno dei Paesi più desiderati dai viaggiatori degli ultimi anni?

come organizzare viaggio africa mappa

Cosa vedere in Marocco in 9 giorni: una premessa

Dividiamo il Marocco in 2 sezioni.

La prima è quella naturalistica, concentrata nel centro/sud est con le montagne dell’Atlante e il deserto del Sahara.

La seconda comprende il nord e ovest del Paese ed è più legata alle città e a un aspetto culturale.

In questo articolo su cosa vedere in Marocco in 9 giorni ti darò una rotta “classica” se così si può chiamare, dove potrai esplorare uno un po ‘ tutto: dall’oceano alle montagne, dal deserto alle città. 

Chiaramente il Paese è molto grande e, almeno che tu non abbia a disposizione 3 settimane bisogna fare delle scelte…

Oppure, vista anche la facilità logistica, puoi valutare di visitarlo più volte per evitare di fare un viaggio di corsa e passare molte ore in auto.

Considera che le distanze sono ampie, le temperature potrebbero essere toste e i limiti di velocità e i tanti controlli non permettono di farti guadagnare tempo. 😉

Attenzione: se hai solo 6-7 giorni a disposizione, l’unica possibilità è togliere la parte nord quindi le tappe di Tangeri e Chefchaouen che, per motivi logistici, ti chiedono circa 2-3 giorni.

come organizzare viaggio africa safari leopardo

Cosa fare e vedere in Marocco

Bene, veniamo a cosa fare in Marocco in 9 giorni:

Arrivare in Marocco dall’Italia è molto facile, molte compagnie low cost offrono voli diretti e qui hai l’imbarazzo della scelta, ma partiamo dalla prima tappa:

  • Tangeri: una città che sono sicuro ti può sorprendere! Eccola qui la vera porta tra Europa e Africa. Una Kasbah che si affaccia sul mare, lo stretto di Gibilterra e le famose Colonne d’Ercole. L’incontro tra Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico in una città dove un mix di culture si sono incontrate nei secoli. Ah! Interessante è anche la figura di Ibn Battuta, il “Marco Polo” marocchino.
  • Chefchaouen: un luogo poco conosciuto… poi è arrivato Instagram e la città Blu è diventata meta desiderata!la città blu del marocco Particolari sono le montagne del medio Atlante che fanno da cornice alla città. Colori, mercati, gatti e cani randagi, e scorci blu…tanto blu! Secondo me, è una città da gustare al tramonto o al mattino presto, quando ancora non c’è ancora nessuno in giro, perché lì offre il suo meglio.
  • Volubilis e Meknes: scendendo da nord verso sud trovi il sito romano di Volubilis, che per noi italiani è un tuffo nel passato, assolutamente da non perdere, perché dal punto di vista archeologico è tra i migliori siti romani conservati fuori dal nostro paese. Meknes, città imperiale,veloce da visitare, con la sua piazza El Hedhim e la porta Bab Mansour, il Mausoleo e l’ingresso del palazzo reale sono i 4 monumenti da non perdere assolutamente.
  • Fes: devo ammetterlo: è una delle città al mondo che più mi ha colpito in assoluto. Città imperiale ricca di storia, architettura e, ancora oggi, con quel sapore autentico che altre città hanno perso. Un vero e proprio labirinto di vicoli e vicoletti. Qui, almeno per un’intera giornata, è d’obbligo visitare il mercato con i tantissimi artigiani del rame, del ferro, delle ceramiche, dei tessuti, tra cui le tradizionali concerie di pelle e molto altro…Poi, chiaramente, metti in conto una visita a la madrasa, l’università, il quartiere ebraico, la porta azzurra e le tante fontane.
  • Verso il deserto del Sahara: la strada verso Merzouga è lunga e attraversa tutta la catena dell’Atlante con il famoso passo di Ifrane, la piccola svizzera, la cittadina delle mele di Medielt, passando per Errachidia arrivando a Rissani, ultimo mercato delle antiche carovane prima del deserto…passando da foreste di cedri e avvistando le bertucce.
  • Merzouga: zona turistica per accedere al deserto del Sahara. Da qui partono tutte le escursioni per il deserto con qualsiasi mezzo: dal 4×4 al quad ma, chiaramente, il dromedario è il più gettonato e scenografico. Goderti il tramonto sulle altissime dune di sabbia e dormire la notte in un campo tendato attrezzato è sicuramente un’esperienza da fare.
  • L’alto Atlante: la strada verso ovest ti porta a scoprire un Marocco più trafficato e turistico. Sulla strada verso Marrakech trovi le gole di Todra, del Dades e la valle delle rose con i suoi giardini, orti e soprattutto paesini arroccati e le case ancora in adobe.
  • Ouarzazate: verso l’Hollywood marocchina, luogo di molti set cinematografici di spessore e dove le persone che hanno fatto anche solo da comparsa si sentono famose! Qui si trova la strada delle 1000 Kasbah e la più famosa (per i film) e scenografica è sicuramente Ait Ben Haddou. Il consiglio è di fermarti: sono molte le Kasbah che racchiudono tesori interessanti. Ah! Il passo Tizi n’Tichka è un colpo d’occhio che sicuramente ti impressionerà.
  • Marrakech: la città marocchina per eccellenza, la piazza El Fna è forse la più famosa di tutto il continente africano e vivere questo spettacolo, soprattutto la notte, è davvero unico. Città imperiale, molto turistica, famosa per le spa, per il mercato, il grande minareto della Moschea di Kutubiyya, ma anche i giardini Majorelle, il palazzo Bahia e le tombe dei Saaditi con la madrasa di Yousef. Il mio consiglio per Marrakech è questo: perditi  tra i vicoli del centro…che prima o poi ti riporteranno a piazza El Fna e vivrai un’esperienza davvero speciale.

Cosa rinunciare nel tuo viaggio in Marocco

Sì, anche se hai 9 giorni a disposizione, c’è qualcosa a cui bisogna rinunciare, ma va bene così, perché questo fa parte del gioco del viaggio! Come hai visto, vivere queste tappe ricche e piene di cose da fare ti richiedono moltissimo tempo. Quindi, ecco a cosa, secondo me, bisogna rinunciare nel tuo viaggio in Marocco, soprattutto se hai solo 7-9 giorni a disposizione. 

Solo una premessa su Essaouira: ti consiglio di rinunciare a questa tappa solo se hai preferito Tangeri e la città blu. Se, invece, hai un giorno in più, puoi prenderla in considerazione, perché dista solo 3 ore da Marrakech l’andata e il ritorno sono fattibili in giornata.

  • Essaouira: città costiera del Marocco che cattura con il suo fascino portuale e le mura bianche. Le spiagge ventose, la medina UNESCO e la vivace scena artistica rendono Essaouira una destinazione unica e rilassante. 
  • Agadir: città famosa per le sue spiagge mozzafiato sull’Oceano Atlantico.
  • Il sud ovest del Marocco: zona assolutamente poco turistica, fatta di villaggi e quotidianità berbera e marocchina che va verso la contrastata e delicata area del Sahara occidentale e la porta verso la Mauritania. Da prendere in considerazione se ami i viaggi fuori dai luoghi comuni.
  • Casablanca: moderna metropoli costiera del Marocco, impressiona con l’iconica Grande Moschea Hassan II e grattacieli imponenti. Il mix di tradizione e progresso la porta ad essere la città più abitata di tutto il paese.
  • Rabat: città imperiale e capitale politica del Marocco, con la sua elegante medina, le antiche fortificazioni e i giardini lussureggianti. La fusione di storia e modernità, tra la Torre di Hassan e le infrastrutture contemporanee.
come organizzare viaggio safari africa quale fare leone

Quando andare in Marocco?

La conformazione geografica del Marocco e la sua posizione contribuiscono a sviluppare nel paese diverse aree climatiche: passiamo dal clima della costa oceanica a quella mediterranea, alla neve sulle montagne dell’Atlante (si si scia in Marocco e tanto) e alle calde dune del deserto del Sahara. 

Da qui puoi capire che la diversità di clima è di casa, quindi la scelta dell’itinerario è fondamentale.

  • I mesi migliori per andare in Marocco sono fine Marzo – Aprile e Maggio per la primavera mentre fine Settembre ed ottobre per l’autunno.
  • Giugno, luglio e agosto sono mesi meravigliosi ma bisogna fare i conti con il caldo. A volte davvero eccessivo e difficile da gestire se non si è abituati. Sulla costa è più temperato ma resta comunque caldo.
  • Nei mesi invernali, da novembre ai primi di marzo, il cielo raramente è terso e azzurro, le temperature sono assolutamente accettabili ed è un buon periodo per visitare il Marocco. Preventivate magari qualche goccia di pioggia in alcune località e neve sui monti.

In poche parole il Marocco è un paese visitabile tutto l’anno, l’unica cosa che mi permetto di dirti è: guarda quando c’è il Ramadan, che ogni anno cade in giorni diversi, e quindi valuta se andarci in quel periodo o meno, in base ai tuoi obbiettivi di viaggio.

come organizzare viaggio safari africa cosa fare

Glossario delle cose più speciali del Marocco

Per prepararti al meglio al tuo viaggio di 9 giorni in Marocco, ecco una sorta di glossario delle cose più importanti (e speciali) da conoscere su questo Paese.

  • Il popolo berbero: gruppo etnico autoctono del Marocco (e Algeria) con una propria lingua, tradizione, storia e cultura. Il loro significato è: uomini liberi.
  • Cosa e quali sono città imperiali: Fès, Marrakech, Meknes e Rabat e si riferiscono a quattro antiche capitali del Marocco scelte come residenza dalle dinastie regnanti nei secoli.
  • Cos’è una Moschea: luogo di culto islamico, dove i fedeli si riuniscono per la preghiera. 
  • Cos’è un Minareto: è la torre associata alla moschea, da cui il Muezzin richiama alla preghiera.
  • Cos’è Hammam: è un bagno pubblico tradizionale, dove le persone si lavano e rilassano. Oggi è anche uno spazio termale che offre servizi di benessere, come sauna, bagni di vapore e trattamenti spa.
  • Cos’è la Madrasa: è un istituto educativo islamico, tradizionalmente focalizzato su studi religiosi e, talvolta, su discipline scientifiche e filosofiche.
  • Cos’è una Kasbah: è una cittadella fortificata, tipica dell’architettura nordafricana, spesso costruita in pietra e argilla, con torri difensive e cortili interni.
  • Cos’è un riad: è una tradizionale casa marocchina, caratterizzata da un cortile interno e giardino, offrendo un’oasi di tranquillità. Oggi sono anche gli “Hotel” marocchini.
  • Cos’è un Suq: è un mercato tradizionale nei paesi arabi, ricco di negozi e bancarelle che offrono una varietà di prodotti.
  • Cos’è la Medina: è un quartiere storico cittadino in molte città del Nord Africa, con vicoli stretti e mercati tradizionali.
come organizzare viaggio safari africa che fare

I piatti tradizionali del Marocco

Gnam gnam, il Marocco ha una cucina molto interessante e che va oltre il conosciutissimo cous cous.

In previsione del tuo viaggio in Marocco ecco alcune prelibatezze che potrai assaggiare una volta che atterri.

  • pizza berbera pizza del maroccoLa pizza berbera: è una prelibatezza del Nord Africa, uno sfizioso piatto tondo di pasta sottile condita o ripiena con pomodoro, olive, cipolla, spezie e spesso carne o formaggio
  • Pastilla di Fes: un pasticcio di carne, mandorle, verdure e spezie, avvolto in sfoglia sottile e cotto al forno con lo zucchero sopra mescolando così dolce e salato.
  • The verde: lo si trova ovunque e ti sarà offerto ovunque e a qualsiasi ora, in semplici bicchierini di vetro e da una teiera di metallo dalla forma singolare. Un’infusione raffinata di foglie di tè verde, menta fresca e zucchero.
  • Cous cous: grano finemente lavorato, cotto al vapore e condito con spezie, verdure e carne. Un piatto ricco, unico e che è sicuramente uno dei simboli del Marocco..
  • Tajine: è un piatto tradizionale cotto in un caratteristico recipiente di terracotta, il Tajine appunto, a forma di cappello con carne, verdure e spezie.

Troverai ovunque datteri, fichi secchi e olive: tutti prodotti d’eccellenza marocchini.

come organizzare viaggio safari africa che fare

Next step per il tuo viaggio in Marocco

Ora che hai scoperto cosa fare in Marocco in 9 giorni non ti resta che riservare il tuo biglietto aereo, prenotare l’auto a noleggio e i riad che fanno per te e partire in base alla comodità dei voli o in base ai tuoi obbiettivi di viaggio.

Il mio consiglio è di non fermarti solo a Marrakech, il Marocco come hai visto è grande e può offrire davvero molto oltre alla sua città più famosa.

Oppure puoi fare un ViaggioTest dedicato al tuo viaggio in Marocco: compilando un questionario gratuito per scoprire se il tuo programma è perfetto o se rischi brutte sorprese che possono rovinarti il viaggio.

Ricorda: il Marocco ti aspetta, ed è solo dietro l’angolo.

Si, voglio fare SUBITO il Test:

Clicca qui per fare subito il test gratuito

Chi sono

Mi chiamo Alessio Delle Cave, sono Accompagnatore Turistico e Guida Ambientale Escursionista.
Cosa faccio? Aiuto le persone a vivere un viaggio coinvolgente.
In che modo? Gestendo esperienze, escursioni e viaggi di gruppo.
Come? Seguendoti con passione ed entusiasmo!

Confido nel viaggiare con te presto, perché sono uno di quelli che crede profondamente che “la felicità è reale solo quando è condivisa”.

Contattami o richiedi maggiori informazioni